mercoledì 5 aprile 2017

NINO TARANTO - Andrea Jelardi

Andrea Jelardi
NINO TARANTO
Vita straordinaria di un grande protagonista dello spettacolo del Novecento
Prefazione di Gino Rivieccio
Questo saggio, nella seconda edizione ampliata con testimonianze e ricordi, ripercorre la vita e le opere di Nino Taranto (Napoli 1907-1986), celebre attore, cantante, comico, macchiettista e conduttore radiofonico e televisivo.
Bambino prodigio, Taranto esordì nel natio quartiere di Forcella esibendosi tra i lavoranti della sartoria del nonno che si dilettavano pure di musica, debuttando quindi negli spettacoli domestici in voga a Napoli nei primi anni del Novecento - le cosiddette “periodiche” - ed iniziando infine, ancora giovanissimo, una multiforme carriera nel mondo dello spettacolo destinata a durare oltre settant’anni.
Con ineguagliabile bravura, nonché con garbo, ironia e raffinatezza, spaziò egli infatti dalla macchietta alla rivista, dal teatro al cinema, dalla radio alla televisione, distinguendosi altresì come interprete di canzoni e finanche come autore di poesie. Profondo conoscitore del teatro di Raffaele Viviani, ne riportò in scena i maggiori capolavori, ma fu anche interprete di opere di autori contemporanei - tra l’altro in un fortunato sodalizio con Luisa Conte - nonché un appassionato cultore della tradizione canora partenopea della quale si fece innovatore specialmente nel genere della macchietta, legando il suo nome a celebri successi tra cui Ciccio Formaggio, Dove sta Zazà Agata. 
Attivo sul grande schermo dal 1924 al 1971, partecipò a numerosi film tra cui Anni facili, per la regia di Luigi Zampa, che gli valse un Nastro d'Argentoalcune note pellicole al fianco di Totò e, negli ultimi anni di attività cinematografica, a ben diciannove musicarelli ove diede ancora prova della proprie doti canore accanto ai big dell’epoca. Molto apprezzato ai suoi tempi ma conosciuto e amato anche dalle generazioni d’oggi, Nino Taranto figura a pieno titolo nella storia dello spettacolo italiano per essere stato senza dubbio uno dei più poliedrici e completi artisti del Novecento.


GLI ANGELI DEL RIONE SANITA' - Nunzia Gionfriddo

Nunzia Gionfriddo
GLI ANGELI DEL RIONE SANITA'
Tra le mura del carcere di Santo Stefano un innocuo postino del rione Sanità di Napoli perde la memoria per le torture cui è sottoposto. Beppe - questo il suo nome - conduceva una vita tranquilla prima della deportazione, con la moglie Assuntina e i due figli nati dal loro felice matrimonio, nonostante le difficoltà in un rione massacrato dalla violenza e dalla camorra ai tempi del Fascismo. L’unica pecca dell’uomo era stato il furto di tre scatole di lettere, sottrazione dovuta alla curiosità di conoscere le vite degli altri.
In una fredda mattina del dicembre del 1939 viene prelevato dalla milizia fascista, e per la famiglia scompare nei labirinti del carcere borbonico.
Cosa contengono quelle missive? A chi appartengono? Perché sono così pericolose?
Beppe, colpito da amnesia, cerca di ricordare le colpe a causa delle quali sta subendo le sevizie dei carcerieri e la reclusione: che non abbia ucciso nessuno lo può intuire, ma non ne è certo. Parte l’analisi introspettiva di un uomo che ha perso il suo passato e, con esso, la propria identità. Il faticoso e sofferto recupero della memoria opera in lui una profonda metamorfosi, durante la quale da persona semplice e curiosa si trasforma in coraggioso difensore della libertà. Il caso gli offre il modo di lasciare l’inferno della prigione e lo proietta prima sull’isola di Ventotene e, infine, nella sua città, dove ritrova la famiglia e gli amici ancora vivi, nonostante le centinaia di bombardamenti che hanno colpito la Napoli del secondo conflitto mondiale e dove si unisce ai partigiani in rivolta contro la rabbia dei tedeschi di Hitler, che hanno avuto l’ordine di ridurre in ‘polvere e cenere’ la città. 

Primo Classificato Opere inedite PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CITTA’ DI 
CATTOLICA – PEGASUS LITERARY AWARDS 2016

Primo Classificato CONCORSO LETTERARIO “LETTERATURA È MONDO” – CAFFÈ 

CRONACA DI UN SEQUESTRO DI PERSONA - Egidio Pentiraro

Egidio Pentiraro 
CRONACA DI UN SEQUESTRO DI PERSONA
Il protagonista di questo noir è un sequestrato che trovandosi libero non si consegna agli inquirenti, agli inquisitori di ogni tipo, alla stampa ecc. e ingaggia una dura lotta clandestina, senza esclusione di colpi, contro il nemico che lo ha strappato alla sua vita di successo. Agisce travalicando regole e leggi reagendo all’ingiustizia con un anelito indefettibile di vendetta. Il protagonista intreccia l’aspra sua vicenda con quella di comprimari, scolpiti a tutto tondo, in continui e iperbolici colpi di teatro talvolta determinati dal caso ma sempre perseguiti con un ardire di accenti crudi, tuttavia avvincenti. Un volume che si legge d’un fiato.
Una storia di rabbia sorda, di tormenti, di temerarietà, coraggio e di amore.