GLI ANGELI DEL RIONE SANITA' - Nunzia Gionfriddo
Nunzia Gionfriddo
GLI ANGELI DEL RIONE SANITA'
Tra le mura del carcere di Santo Stefano un innocuo postino del rione Sanità di Napoli perde la memoria per le torture cui è sottoposto. Beppe - questo il suo nome - conduceva una vita tranquilla prima della deportazione, con la moglie Assuntina e i due figli nati dal loro felice matrimonio, nonostante le difficoltà in un rione massacrato dalla violenza e dalla camorra ai tempi del Fascismo. L’unica pecca dell’uomo era stato il furto di tre scatole di lettere, sottrazione dovuta alla curiosità di conoscere le vite degli altri.
In una fredda mattina del dicembre del 1939 viene prelevato dalla milizia fascista, e per la famiglia scompare nei labirinti del carcere borbonico.
Cosa contengono quelle missive? A chi appartengono? Perché sono così pericolose?
Beppe, colpito da amnesia, cerca di ricordare le colpe a causa delle quali sta subendo le sevizie dei carcerieri e la reclusione: che non abbia ucciso nessuno lo può intuire, ma non ne è certo. Parte l’analisi introspettiva di un uomo che ha perso il suo passato e, con esso, la propria identità. Il faticoso e sofferto recupero della memoria opera in lui una profonda metamorfosi, durante la quale da persona semplice e curiosa si trasforma in coraggioso difensore della libertà. Il caso gli offre il modo di lasciare l’inferno della prigione e lo proietta prima sull’isola di Ventotene e, infine, nella sua città, dove ritrova la famiglia e gli amici ancora vivi, nonostante le centinaia di bombardamenti che hanno colpito la Napoli del secondo conflitto mondiale e dove si unisce ai partigiani in rivolta contro la rabbia dei tedeschi di Hitler, che hanno avuto l’ordine di ridurre in ‘polvere e cenere’ la città.
Primo Classificato Opere inedite PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CITTA’ DI
CATTOLICA – PEGASUS LITERARY AWARDS 2016
Primo Classificato CONCORSO LETTERARIO “LETTERATURA È MONDO” – CAFFÈ
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