SOLITAIRE - Francesco Alberto Giunta
Solitaire
Viaggio "clandestino" nell'infinito letterario e umano del Novecento
Viaggiatore fuori dalla valigia, così si definisce l'autore di questo libro, che è soprattutto un viaggio oltre le colonne d'Ercole della Conoscenza e del Sapere. Europeista convinto, l'autore, nel 1948, ultimati gli studi universitari, parte per le vie dell'Europa, come si dice, "in solitaria", è la splendida avventura di uno scrittore e di un uomo. Nei suoi occhi resta l'esperienza preziosa di incontri di livello assoluto. Da Jean-Paul Sartre a Boris Vian. Da Osborne al poeta sociologo Danilo Dolci, per citare solo alcuni momenti che compongono la geografia polifonica di questo volume. Dove si fonde letteratura e umanità. Poesia e vertiginoso azzardo verso l'assoluto. Un'avventurosa escursione nel Novecento, che trascina il lettore nell'esperienza del vivere. L'intensa emozione della parola scritta, e la vita come arte dell'incontro.
Viaggiatore fuori dalla valigia, così si definisce l'autore di questo libro, che è soprattutto un viaggio oltre le colonne d'Ercole della Conoscenza e del Sapere. Europeista convinto, l'autore, nel 1948, ultimati gli studi universitari, parte per le vie dell'Europa, come si dice, "in solitaria", è la splendida avventura di uno scrittore e di un uomo. Nei suoi occhi resta l'esperienza preziosa di incontri di livello assoluto. Da Jean-Paul Sartre a Boris Vian. Da Osborne al poeta sociologo Danilo Dolci, per citare solo alcuni momenti che compongono la geografia polifonica di questo volume. Dove si fonde letteratura e umanità. Poesia e vertiginoso azzardo verso l'assoluto. Un'avventurosa escursione nel Novecento, che trascina il lettore nell'esperienza del vivere. L'intensa emozione della parola scritta, e la vita come arte dell'incontro.
Edizione 2009 - Euro 14,00
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